quelle poche volte in cui ho occasione di stare la sera con i miei genitori, visto che ormai viviamo a ottocento chilometi di distanza, vorrei tanto poter passare una tranquilla serata con la tv spenta. A chiaccherare,o magari a leggere un libro o una rivista mentre mia madre fa le parole crociate. Mio padre però non riesce a non spegnere quella maledetta televisione....e come odio l'espressione ormai ossessiva: guardo questo...tanto non fanno niente sugli altri canali...che devo fare...mi tocca guardarmi questa cretinata! Ecco...sembra che il tasto spegni non esista. Così come non esista l'idea di avere del tempo libero da usare in modo diverso dalla televisione. Una delle cose che mi inocula in vena più tristezza è scoprire che ci sono persone che davvero non sanno cosa farsene della libertà, ecco perchè spesso il problema non le interessa nemmeno. Vedo schiere di automi passare il week-end al centro commerciale perchè non hanno idea di come passare il tempo ed altrimenti si annoiano..Ecco...la persona che non sa cosa fare del proprio tempo ha già quantomento cominciato ad essere meno che umana.(ed è un discorso generale, che riguarda anche la televisione, ma non solo)
Già, ma non solo. Però è sempre così, è una tragedia. Ieri sera, per dire, ero al bar, con due amici e altre due ragazze. Io volgevo le spalle a uno schermo dove proiettavano X FActor. O, ci crederai? Una delle due ogni 3 minuti interveniva parlando (da sola) con la tv! Faceva domande a noi e poi ci interrompeva per commentare la Ventura o chi altro c'era. Sembra che sia così ovunque. Dilaga l'idiozia? Spegne i cervelli, è tutto più facile.
una volta all'università ero al computer sulla pagina del corrriere. Un collega accanto e mentre scorreva la pagina leggo: strage israeliana, morti 20 civili palestinesi (tra cui 5-6 bambini credo). A fianco: lino banfi si confessa e racconta che la figlia ha un tumore. E il mio collega: oh ma ti rendi conto? queste sono tragedie!!! non ci posso credere...la figlia di lino banfi...poverina....
4 commenti:
quelle poche volte in cui ho occasione di stare la sera con i miei genitori, visto che ormai viviamo a ottocento chilometi di distanza, vorrei tanto poter passare una tranquilla serata con la tv spenta. A chiaccherare,o magari a leggere un libro o una rivista mentre mia madre fa le parole crociate. Mio padre però non riesce a non spegnere quella maledetta televisione....e come odio l'espressione ormai ossessiva: guardo questo...tanto non fanno niente sugli altri canali...che devo fare...mi tocca guardarmi questa cretinata! Ecco...sembra che il tasto spegni non esista. Così come non esista l'idea di avere del tempo libero da usare in modo diverso dalla televisione. Una delle cose che mi inocula in vena più tristezza è scoprire che ci sono persone che davvero non sanno cosa farsene della libertà, ecco perchè spesso il problema non le interessa nemmeno. Vedo schiere di automi passare il week-end al centro commerciale perchè non hanno idea di come passare il tempo ed altrimenti si annoiano..Ecco...la persona che non sa cosa fare del proprio tempo ha già quantomento cominciato ad essere meno che umana.(ed è un discorso generale, che riguarda anche la televisione, ma non solo)
Già, ma non solo. Però è sempre così, è una tragedia. Ieri sera, per dire, ero al bar, con due amici e altre due ragazze. Io volgevo le spalle a uno schermo dove proiettavano X FActor. O, ci crederai? Una delle due ogni 3 minuti interveniva parlando (da sola) con la tv! Faceva domande a noi e poi ci interrompeva per commentare la Ventura o chi altro c'era.
Sembra che sia così ovunque. Dilaga l'idiozia?
Spegne i cervelli, è tutto più facile.
una volta all'università ero al computer sulla pagina del corrriere. Un collega accanto e mentre scorreva la pagina leggo: strage israeliana, morti 20 civili palestinesi (tra cui 5-6 bambini credo).
A fianco: lino banfi si confessa e racconta che la figlia ha un tumore.
E il mio collega: oh ma ti rendi conto? queste sono tragedie!!! non ci posso credere...la figlia di lino banfi...poverina....
Sì, appunto. Ce ne sarebbero di esempi, ma stendo il solito velo pietoso, che davvero stavolta non è solo figurato.
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