«Si rientra. La sera è fredda, ventosa. Il grande o piccolo freddo che si sente quando, alla fine di un viaggio lungo o breve, la coralità che ha unito fraternamente alcune persone si scioglie; l'amicizia resta, ma quella costellazione e la sua atmosfera non si ripeteranno. Disaggregazione di un momento, di una formazione comunque irripetibile - come la forma delle nuvole, dice J., i cui occhi ridenti ignorano la paura ma conoscono la malinconia.»C. Magris, L'infinito viaggiare
domenica 10 novembre 2013
Variazioni sul concetto di indispensabile
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