venerdì 27 settembre 2013

Ciottoli

Il mare e gli abissi e l'altrove, un altro mondo, il nuovo mondo: sole, sabbia e infradito. 
Il magico mondo delle flipfloppanti flipflops, che col loro ciaf ciaf copre il suono delle nostre scarpe identiche. La sabbia tra le mani, scivola via. 
L'oceano e l'abisso, la terra dall'altra parte del mondo. C'è terra dall'altra parte del mare.
Come un ciottolo rimango qui a pensare, a bocca aperta osservo gli eventi, troppo tonda per realizzare che tra una settimana soltanto qualcosa che assomiglia alla metà di me sarà dall'altra parte del globo terracqueo.

giovedì 12 settembre 2013

Quest'estate è già novembre

Il rumore della pioggia nonostante porti con sé tutta una serie di "non".
Il rumore del vento che sembra un boato e ti chiedi "che cos'è che esplode?"
La spiaggia ormai è dei vecchi / i bambini sono tornati a scuola - grembiuli, matite, compassi e le ore infinite che ti chiedi "ho davvero vissuto?" - i genitori a lavoro, i bagnini in ufficio / e dei disadattati, disoccupati, velleitariamente fotografi. Le meduse, seguendo correnti inesatte, si muovono languide altrove.

La stipsi emozionale mi allontana dalla partecipazione empatica, la pioggia è solo pioggia, il vento è solo vento, settembre è ancora estate.





martedì 3 settembre 2013

Stanze vuote

Vagando nel silenzio della rete, solitaria ragnatela appiccicosa che intrappola gli anni passati e li fa su, li imbozzola, disidratati sembra quasi di sbirciare tra i ripiani impolverati di mobilia di cucina, troppo nuova per già fare antiquariato.
Una dispensa di parole stantie, segni ammuffiti, disegni scartati. Mogi merletti appesi per puntine decorano, la carta da regalo sotto i piatti di porcellana buoni.
Interruzioni. Il soffitto è crollato e passa l'aria: tutti questi pensieri abbandonati. All'amo pesco forse solo buste. Plastica vuota, come la x rossa delle immagini rimosse.