Ho abortito il natale dalla mia esistenza.
Ho epurato le giornate da ogni riferimento, sono refrattaria ai festoni e alle lucine e rispondo agli auguri con cortesia e anonimato.
Il natale è una malattia.
domenica 25 dicembre 2011
mercoledì 21 dicembre 2011
Procrastinate
Mi trovo a rimuginare silenziosa in queste mattine di freddo gelo,
Nel letto sveglia per ore, a fissare il soffitto (e le ragnatele) interrogandomi su una serie di eventi che
Portano solo allo sconforto insensato e illogico.
Dovrei smetterla di poltrire e aspettare che tutto passi, ma finisco per spegnere il cervello
Guardarmi intorno senza vedere niente
venerdì 16 dicembre 2011
giovedì 8 dicembre 2011
sabato 3 dicembre 2011
..Just like a dream
Daylight licked me into shape, I must have been asleep for days and moving lips to breathe her name I opened up my eyes and found myself alone alone alone above a raging sea...
venerdì 2 dicembre 2011
Beneath the sound of hope
E noi non sapremo dove riposeranno le nostre ossa, nella polvere, suppongo dimenticate e assorbite dalla terra circostante.
Le strade divorano l'urgenza dell'adesso, ma come vedi non c'è più nessuno in giro
Le strade divorano l'urgenza dell'adesso, ma come vedi non c'è più nessuno in giro
sabato 26 novembre 2011
Cicatrici e matite
Nelle mie mani seguo una traccia
un lungo percorso di segni e pittura. Ci leggo qualcosa anche io, che non credo nelle stelle e nelle madonne. Un fiume, stanchezza, ragnatele.
un lungo percorso di segni e pittura. Ci leggo qualcosa anche io, che non credo nelle stelle e nelle madonne. Un fiume, stanchezza, ragnatele.
mercoledì 23 novembre 2011
"produci, consuma, crepa"
Scene di disperazione ovunque, la televisione non funziona più.
Vorrei poter gioire e invece mi tocca prendere in mano i telecomandi e risintonizzarne tre o quattro.
domenica 13 novembre 2011
venerdì 11 novembre 2011
lunedì 7 novembre 2011
let them taste the bitter lost mistake of you
Лена - ленивая
mi ha sempre affascinato quest'assonanza
mi ha sempre affascinato quest'assonanza
Mi rintano, al caldo, a sfogliar pagine e prendermela comoda.
sabato 5 novembre 2011
All my stitches itch.
Certo, la tentazione di staccare il cerotto per vedere cosa c'è sotto rimane....
Rischierei solo di svenire di nuovo.
Rischierei solo di svenire di nuovo.
Up to date
Unifico i blog poi li separo di nuovo.
Però in compenso carico foto su Picasa. I viaggi dell'ultimo millennio. Quel che sia.
Però in compenso carico foto su Picasa. I viaggi dell'ultimo millennio. Quel che sia.
martedì 1 novembre 2011
domenica 30 ottobre 2011
giovedì 27 ottobre 2011
domenica 16 ottobre 2011
Strike back
At a certain point it's gonna hurt.
No matter how much you love it, no matter how much you care. There will always be an asshole bastard son of a bitch who's gonna make you hate it.
Move on - dream on. Something, somehow, is gonna change your mind. Maybe you've been brainwashed, too _ would say someone you've longly forgot.
Just act out. Get used to what you'll never be anymore. It's a free choice. Well, shut the fuck up - at least it's gonna free you from some pesky nightmare.
mercoledì 12 ottobre 2011
какой-то особеннй
Terrore - ritardi: procrastinare è la parola della mia vita.
Mi sfoco. Respiro - R E S P I R O.
Inspiro - trattengo. Espiro - trattengo.
Ispiro - comprimo. Scoppio - scarico.
lunedì 3 ottobre 2011
weariness
la rabbia scivola
resta la paura
e la spossatezza che non so se è data dalla fatica fisica, nervosa, mentale.
voglio chiudermi a riccio
buttarmi nel letto e scordarmi di essere viva.
resta la paura
e la spossatezza che non so se è data dalla fatica fisica, nervosa, mentale.
voglio chiudermi a riccio
buttarmi nel letto e scordarmi di essere viva.
venerdì 30 settembre 2011
Dubitazioni
Ho una serie di perché non che mi devastano le giornate, ma non cose tipo perché non mi metto a fare, propositive, ma una serie di dogmi e paletti conficcati nello stomaco che dichiarano perché non farò questo o perché non farò quello, con la costante presenza di perché non riuscirò a far questo o quello o quell'altro ancora.
mercoledì 21 settembre 2011
La pigrizia ce l'aveva rapita ancor prima della morte
L'uso dei miei tag è quantomeno oscuro.
La mia incapacità di portare a termine un progetto nei tempi auto-imposti è esilarante.
Vorrei esprimere il turbamento che mi porta l'idea di giustificare i miei scritti. Potrei anche provare a.
Mi intriga l'idea di scrivere pensieri a casaccio senza avere assolutamente niente da dire. Buon [inserirestringhe di codice random] a tutti.
La mia incapacità di portare a termine un progetto nei tempi auto-imposti è esilarante.
Vorrei esprimere il turbamento che mi porta l'idea di giustificare i miei scritti. Potrei anche provare a.
Mi intriga l'idea di scrivere pensieri a casaccio senza avere assolutamente niente da dire. Buon [inserire
sabato 10 settembre 2011
juxtapose
Mi esprimo sotto forma di correzioni e correlazioni. Ho un sorriso nascosto in un angolo, zero prospettive, cose da fare e poco tempo da perdere.
E' sempre così, quando ho l'acqua alla gola mi metto a fare i gargarismi e nuoto via.
E' sempre così, quando ho l'acqua alla gola mi metto a fare i gargarismi e nuoto via.
Milestones:
cazzate,
deliri,
foto,
sparizioni,
università,
vita
martedì 6 settembre 2011
Lago Nero
In ogni tacito frammento di respiro
appare evidente il fallimento della lotta.
Ripeto le parole come gusci vuoti, suoni senza peso, per ribadirne il concetto, perché a volte sarebbe meglio tacere - la rabbia parla per me e poi devo combattere con quel che ho detto, difendere quello che mi sono cucita addosso e che non sempre mi cade bene sulla pelle. La gioia languisce. Affondo e affogo e nuoto nel fango paludoso, propongo e impongo e poi resto sola. Scivolo nell'acqua che sembra uno specchio e come una madre asfissiante m'inghiottisce e m'ingoia.
Un sorriso, mi dicono, per la nuova carta d'identità. Ma mi sono quasi scordata come si fa.
Good Mourning
Le parole scivolano in un lento vortice. Lento, ma tumultuoso.
Il cielo è sereno.
Le foglie iniziano a cadere, in una pioggia di colori, come lacrime.
Scrivo i pensieri che vorrei pensare, mentre non riesco ad afferrarli.
Il cielo è sereno.
Le foglie iniziano a cadere, in una pioggia di colori, come lacrime.
Scrivo i pensieri che vorrei pensare, mentre non riesco ad afferrarli.
lunedì 22 agosto 2011
[il suono di un respiro]
Esterna al corso degli eventi, mi ritrovo osservatrice travolta
E boccheggio.
mercoledì 17 agosto 2011
Ellissi comunicativa
Riflessioni concentriche per allontanamenti equiprobabili.
Lanci il dado. Qualora uscisse un numero tra uno e sei, sarà perduto.
Lanci il dado. Qualora uscisse un numero tra uno e sei, sarà perduto.
sabato 6 agosto 2011
illogica
abbasso la testa cercando di contare le parole che non ho intenzione di pensare in modo da non chiedere alla mente di completare quello che sto scrivendo, cercando di dimenticare e non vedere, cercando di arrivare a un assoluto guardando solo i tasti neri su cui sono china.
le mie mani sulla tastiera come sospiri su un pianoforte, ma io non so suonare, ascolto il suono sgraziato di un'idea che si forma non nella testa ma nelle unghie verdi di smalto e croci fresche.
giovedì 4 agosto 2011
Tentativi alchemici
Per ora siamo riusciti a trasmutare l'oro in sabbia, il ferro in ricordi, il diamante in polvere.
Non disperiamo un giorno di riuscire nel trasmutare l'aria in gesso.
Non disperiamo un giorno di riuscire nel trasmutare l'aria in gesso.
mercoledì 27 luglio 2011
il giornale di ieri lo dà morto arrugginito
Piove.
Mi siedo ad ascoltare.
Mi siedo ad ascoltare.
Accresce a dismisura il senso di solitudine ed è allo stesso tempo magnifico.Mi accorgo di respirare.
lunedì 25 luglio 2011
shallow
Monografie ideologiche; quando un pensiero si fissa in testa.
Mi sento così pallida
A volte mi pare di aver qualcosa da dire,
prendo pure appunti per venire qua e scrivere di idee che mi rotolano in testa come macigni, pesanti e spigolose....
Ma poi
Mi sento così pallida
A volte mi pare di aver qualcosa da dire,
prendo pure appunti per venire qua e scrivere di idee che mi rotolano in testa come macigni, pesanti e spigolose....
Ma poi
sabato 9 luglio 2011
Тишина такая, что рождает напряжение
Per fare fronte a una solitudine quasi violenta, la foglia decise di rinunciare all'altezza.
Contro ogni logica di sopravvivenza si lasciò cullare dalla gravità e dal vento. Facile, pensò, staccarsi dal ramo.
Il tronco si allontanava, pallido, sempre più distante. Il suo sguardo malinconico, consapevole del distacco, la penetrò.
E cadde sull'erba.
giovedì 7 luglio 2011
слов
è quasi come un senso di silenzio, vivere a soli nel proprio mondo fatto di parole
If - if do I feel almost the weight of the loss, of the distance - in this pale page - pale and without rhytm. I know I won't put down a hidden history to be told.
If - if do I feel almost the weight of the loss, of the distance - in this pale page - pale and without rhytm. I know I won't put down a hidden history to be told.
martedì 5 luglio 2011
verranno al contrattacco, con elmi ed armi nuove
ma intanto adesso, curami.
senso di smarrimento e incapacità comunicativa che si riflette in ogni singolo istante della mia giornata.
Это действительно не похоже ни на что.
domenica 26 giugno 2011
Bomba d'acqua
Dev'esserci stato un momento in cui qualcosa è morto e non me ne sono resa conto.
Osservo le mie sensazioni in fotografie che non m'appartengono e riflettono esattamente il senso di smarrimento che provo nel rendermi conto di essermi persa.
Cosa ho fatto al mio entusiasmo? Quando l'ho sacrificato per la pigrizia indotta? Quando ho smesso di divertirmi alle feste?
A un certo punto sono passata dall'altra parte del gavettone (lo sguardo accigliato del vecchio che disapprova).
venerdì 24 giugno 2011
differenze di pelle
E di pelo, e di sella
Curiosità e contatto, muovere i muscoli insieme e chiudere gli occhi: sperimentale, essenziale, naturale.
Curiosità e contatto, muovere i muscoli insieme e chiudere gli occhi: sperimentale, essenziale, naturale.
mercoledì 22 giugno 2011
domenica 19 giugno 2011
fuga territoriale
mi trovo stranamente sospesa, in uno stato in cui la stanchezza e il rumore si accumulano sulla pelle senza dar la sensazione di polvere.
mi sento come prigioniera del mio respiro e allo stesso tempo libera e padrona dei miei luoghi.
quasi come una consapevolezza di essere altra da me.
e una settimana di silenzio
mi sento come prigioniera del mio respiro e allo stesso tempo libera e padrona dei miei luoghi.
quasi come una consapevolezza di essere altra da me.
e una settimana di silenzio
sabato 18 giugno 2011
venerdì 17 giugno 2011
Scelte di vita (fatte in silenzio)
Mia sorella ha una figlia.
Io mi prendo cura di tre pesci rossi, qualche lumaca e, da ieri, di un pulcinotto di corvo.
E, con risultati ben peggiori, di me stessa.
Io mi prendo cura di tre pesci rossi, qualche lumaca e, da ieri, di un pulcinotto di corvo.
E, con risultati ben peggiori, di me stessa.
martedì 14 giugno 2011
Piantaggine
I'll gather one day all of the words I've never said.
I'll collect them and put them in a yellow shoe, and throw it away in a winter sunny day.
USB allergies and antibiotic readings, my labirynths are getting lost.
Out of focus, on the corner, there's a glimmering silly smile.
venerdì 10 giugno 2011
martedì 7 giugno 2011
giovedì 2 giugno 2011
martedì 24 maggio 2011
Memoria parla consolante
Ci sono mondi che non mi appartengono.
Le gambe pesanti e la testa vuota, pensieri lontani ed ascolti dissonanti.
Le gambe pesanti e la testa vuota, pensieri lontani ed ascolti dissonanti.
sabato 14 maggio 2011
Blog silenzioso
Finisce che finisco a girarmi intorno
a girarci intorno
e poi sto zitta.
Che alla fine pare quasi che uno non abbia più voglia
manco di pensare un po'.
Torno ad evitarmi un po'
a girarci intorno
e poi sto zitta.
Che alla fine pare quasi che uno non abbia più voglia
manco di pensare un po'.
Torno ad evitarmi un po'
domenica 8 maggio 2011
e poi?
in attesa,
infastidita. silenziosa.
polvere e illusioni, polvere e rabbia.
forse sono io il problema,
che non riesco a ritrovarmi, organizzarmi, stare bene.
domani si vedrà, domani.
intanto sono ancora in prognosi con il mio occhio meccanico.
infastidita. silenziosa.
polvere e illusioni, polvere e rabbia.
forse sono io il problema,
che non riesco a ritrovarmi, organizzarmi, stare bene.
domani si vedrà, domani.
intanto sono ancora in prognosi con il mio occhio meccanico.
Milestones:
amarezza,
fraintendimento,
incubi,
lavoro,
malessere
domenica 17 aprile 2011
Ho una scatola di ricordi nascosta sotto al letto. Frammenti di frastuoni e spigoli di vite volate troppo in fretta.
Dov'ero ieri?
Cinque anni è già una vita, enorme, grossa, affamata di respiri
Eppure ho già brindato a ogni sbaglio, a ogni ultimo affanno.
Sono solo credenze vuote,
Come sospetti, dispetti, scherzi lasciati a prender polvere insieme a tutti i se.
Dov'ero ieri?
Cinque anni è già una vita, enorme, grossa, affamata di respiri
Eppure ho già brindato a ogni sbaglio, a ogni ultimo affanno.
Sono solo credenze vuote,
Come sospetti, dispetti, scherzi lasciati a prender polvere insieme a tutti i se.
lunedì 11 aprile 2011
martedì 5 aprile 2011
complimenti
superficiali errori di valutazione
conseguenze catastrofiche.
metti la testa sotto la sabbia e piangiti addosso, ché non hai nessuno da incolpare se non la tua idiozia
conseguenze catastrofiche.
metti la testa sotto la sabbia e piangiti addosso, ché non hai nessuno da incolpare se non la tua idiozia
martedì 29 marzo 2011
Raggiere e calendari
Bene, allora. Dicevamo?
Credo d'essermi persa, almeno un paio di vite fa, giusto due parole.
Lo so che il cielo non è dei migliori,
Tutti questi riflessi fragorosi
Anemoni, frammenti, viti e fiori viola.
Credo d'essermi persa, almeno un paio di vite fa, giusto due parole.
Lo so che il cielo non è dei migliori,
Tutti questi riflessi fragorosi
Anemoni, frammenti, viti e fiori viola.
domenica 20 marzo 2011
La luna, la luna
Che influsso avrà sui miei sogni, la luna?
Mi attirerà a sé, con le sue fasi, tra rami di salice che ondeggiano?
E se si nasconde dietro qualche nuvola, o qualche sospiro, o qualche foglia azzurro pallido, posso trovarla comunque, una volta spenta la torcia?
Mi attirerà a sé, con le sue fasi, tra rami di salice che ondeggiano?
E se si nasconde dietro qualche nuvola, o qualche sospiro, o qualche foglia azzurro pallido, posso trovarla comunque, una volta spenta la torcia?
martedì 15 marzo 2011
Un rovo bruciato
Sarà la luna, o questa violenza, o il sonno, la stanchezza
l'inchiostro che si accumula.
Vorrei fango e terra, ha paura e reagisce male
Ha paura, o è stanca, ma la pioggia non riesce a lavar via la polvere
E l'erba grida troppo forte, troppo verde
Mani come radici
ancorate a desideri che non spiccano il volo, senza profondità
l'inchiostro che si accumula.
Vorrei fango e terra, ha paura e reagisce male
Ha paura, o è stanca, ma la pioggia non riesce a lavar via la polvere
E l'erba grida troppo forte, troppo verde
Mani come radici
ancorate a desideri che non spiccano il volo, senza profondità
giovedì 24 febbraio 2011
mercoledì 23 febbraio 2011
Where are you? Where are you
Leggere e studiare
mani secche come rami
foglie secche come occhi.
Tramontana e pensieri distanti.
Ho finito un libro dopo quasi un anno di lettura scostante.
Questa è il mio unico gesto esiziale.
martedì 15 febbraio 2011
Se riuscissi
Se riuscissi a cavarmi qualche parola dalla testa probabilmente avrei di che scrivere un libro invece eccomi qui ad ascoltare semplicemente il suono delle mie dita che battono sulla tastiera del portatile senza stare a cercare significati reconditi ma semplicemente sperando
di trovare il modo di espellere quello che sento che non va
di trovare il modo di espellere quello che sento che non va
mercoledì 9 febbraio 2011
venerdì 4 febbraio 2011
giovedì 3 febbraio 2011
nulla
si ritrovò a urlare
senza un motivo apparente
con una miriade di stelle frastagliate conficcate nella pelle
e urlò, urlò, urlò
finché c'era fiato, finché fece male la gola
finché non non c'era più niente da dire
un suono inarticolato
sconnesso, convulso
soffocando nella morte delle sue parole
senza un motivo apparente
con una miriade di stelle frastagliate conficcate nella pelle
e urlò, urlò, urlò
finché c'era fiato, finché fece male la gola
finché non non c'era più niente da dire
un suono inarticolato
sconnesso, convulso
soffocando nella morte delle sue parole
lunedì 17 gennaio 2011
Lemuri
La luce che s'intercetta in linee parallele verticali silenziose, frammentata come i pensieri vinti da un odore di fogna. Tracce di rosso che segnano il passo,
Una figura mi precede, cammina come una nocciola o come un volto sconosciuto ma mai dimenticato. E mentre l'aria a pagamento mette in fila per l'attesa
Io sogno la mia morbida schiuma e la mia morbida resa.
Milestones:
finestre,
incubi,
parole,
sogno,
stanchezza
domenica 16 gennaio 2011
t bkjm,l
Una linea nera
voi e loro
loro e noi
io e voi
tu e noi
niente di niente in un tracciato infinito
l'aldilà e l'aldiquà che si mescolano
rimescolano
nello stomaco e poi su su su che sale e viene via
tutto il dolore, questo dolore folle
questo folle silenzio che grida pazzia
espiantami
una pianta di zafferano cresciuta al buio, radici attorcigliate
radici
pallidi grovigli e steli
vomitami via
tienimi dentro di te
dentro di te come una perla, come un segreto
in un anfiteatro di roccia.
persi
non perdermi, tienimi ancora tra le tue mani
lasciati bere e respirare
non lasciarlo scivolare via
non lasciarlo andare
trattienilo, odialo
sezionalo
sono qui, sporca di me stessa
sotto le unghie macchie di cielo
tra i denti una parola
e le guance sulla tastiera per cercarne ancora
voi e loro
loro e noi
io e voi
tu e noi
niente di niente in un tracciato infinito
l'aldilà e l'aldiquà che si mescolano
rimescolano
nello stomaco e poi su su su che sale e viene via
tutto il dolore, questo dolore folle
questo folle silenzio che grida pazzia
espiantami
una pianta di zafferano cresciuta al buio, radici attorcigliate
radici
pallidi grovigli e steli
vomitami via
tienimi dentro di te
dentro di te come una perla, come un segreto
in un anfiteatro di roccia.
persi
non perdermi, tienimi ancora tra le tue mani
lasciati bere e respirare
non lasciarlo scivolare via
non lasciarlo andare
trattienilo, odialo
sezionalo
sono qui, sporca di me stessa
sotto le unghie macchie di cielo
tra i denti una parola
e le guance sulla tastiera per cercarne ancora
venerdì 7 gennaio 2011
malefica cassandra
il tuo problema con certe serpi
è che con il loro per sentito dire o pura supposizione
o conoscenza dell'animo e meschinità umane
o pura statistica
ci azzeccano
e poi tu, che ti sentivi vicino a qualcuno
scopri che la realtà
non era come i tuoi sensi ma come i tracciati di animali da preda avevano fiutato
con troppi mesi d'anticipo da infestare i sogni
e allora forse
che possano piegare la realtà
vederla
o solo odiarla al punto a farla diventare reale
non conta più
il punto è il loro
e ti senti burattino inconsapevole
vincolato a una premessa già decisa
è che con il loro per sentito dire o pura supposizione
o conoscenza dell'animo e meschinità umane
o pura statistica
ci azzeccano
e poi tu, che ti sentivi vicino a qualcuno
scopri che la realtà
non era come i tuoi sensi ma come i tracciati di animali da preda avevano fiutato
con troppi mesi d'anticipo da infestare i sogni
e allora forse
che possano piegare la realtà
vederla
o solo odiarla al punto a farla diventare reale
non conta più
il punto è il loro
e ti senti burattino inconsapevole
vincolato a una premessa già decisa
giovedì 6 gennaio 2011
martedì 4 gennaio 2011
e poi, cosa vuol dire
e poi cosa vuol dire che sei stanca, adesso
che ti affanni e vorresti piangere
così, senza motivo?
cosa sono tutti questi bla bla bla? questa difficoltà ad accettare il sarcasmo?
questa volontà di tirarti indietro, ancora una volta?
di fuggire le conversazioni, gli scambi
le comunicazioni?
che ti affanni e vorresti piangere
così, senza motivo?
cosa sono tutti questi bla bla bla? questa difficoltà ad accettare il sarcasmo?
questa volontà di tirarti indietro, ancora una volta?
di fuggire le conversazioni, gli scambi
le comunicazioni?
domenica 2 gennaio 2011
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