domenica 19 giugno 2011

fuga territoriale

mi trovo stranamente sospesa, in uno stato in cui la stanchezza e il rumore si accumulano sulla pelle senza dar la sensazione di polvere.
mi sento come prigioniera del mio respiro e allo stesso tempo libera e padrona dei miei luoghi.
quasi come una consapevolezza di essere altra da me.
e una settimana di silenzio

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Nel senso che fagocizzi tutto dentro?

edfnl ha detto...

no, tutt'altro...
sembra(va) tutto esterno e silenzioso e lontano eppure allo stesso tempo non distante